Ieri mattina nell’aula della Corte d’Assise del tribunale di Frosinone, presieduta dal dottor Francesco Mancini, Lucia Maria Duarte , la mamma di Willy , il ragazzo ucciso di botte lo scorso anno a Colleferro, ha deposto e pronunciato un discorso emozionante, pieno di dolore: “Era un ragazzo buono, contribuiva alle spese di casa. Mentre ancora andava a scuola, lavorava come aiuto cuoco, poi è andato a fare esperienza in Calabria per tre mesi, trovando lavoro ad Artena”. ed aggiunge: “Mi aiutava a fare la spesa ed altre commissioni. era molto altruista”. L’ udienza si è aperta ieri con la testimonianza del medico legale Antonio Grande che ha fornito una sua ipotesi circa la dinamica della morte. Accusati di ‘omicidio volontario’, gli imputati del pestaggio sono i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.
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