Il consiglio comunale di Frosinone ha proceduto all’approvazione definitiva del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, redatto con il coordinamento dell’assessorato alla Polizia locale di Nohemy Graziani, mediante la società specializzata Leganet e il contributo dei settori comunali della mobilità, dell’ufficio tecnico e urbanistico. Lo stesso Piano, corredato delle integrazioni giunte da associazioni, comitati e cittadini, era stato recentemente approvato dalla Giunta comunale.
“L’amministrazione – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani- ha ricevuto diversi spunti, in merito al tema della mobilità sostenibile, che hanno fornito uno strumento prezioso per giungere a una sintesi superiore ed efficace. L’approvazione definitiva del Piano vuole testimoniare la necessità di lavorare al fine di cambiare lo stesso approccio alla mobilità e al trasporto. Possiamo fare investimenti e realizzare infrastrutture, come effettivamente stiamo facendo, appaltando e progettando, come nel caso delle piste ciclabili, del trasporto pubblico locale, della metropolitana di superficie, ed altri accorgimenti tecnologici – ha concluso il sindaco Ottaviani – Ma tutto ciò sarebbe vano, senza un cambiamento di mentalità in ciascuno di noi, che proietti il cittadino verso la nuova dimensione di una mobilità sostenibile, che coincide con il miglioramento della qualità della vita”.
Il Pums rientra nell’ambito delle iniziative dell’amministrazione per la pianificazione del sistema della mobilità territoriale in un’ottica green e partecipativa. Il Piano, infatti, è un documento strategico che individua la visione della città in termini di mobilità e ne delinea i progetti di sistema come insieme organico di interventi, azioni e misure, finalizzate ad assicurare il fabbisogno di mobilità della popolazione e, al tempo stesso, a ridurre i livelli di inquinamento mettendo al centro la sicurezza nella circolazione.
Il Piano è stato redatto in piena coerenza con le norme vigenti a livello europeo. L’amministrazione Ottaviani, stante l’importanza dei temi della mobilità e della sostenibilità ambientale, ha voluto fortemente dotarsi di questo strumento, articolandone così la redazione secondo modalità più aderenti alle necessità di programmazione del traffico su scala locale.
In particolare, il Pums individua gli obiettivi di efficacia ed efficienza del sistema di mobilità finalizzati al miglioramento del TPL, con il riequilibrio modale della mobilità, riduzione della congestione, miglioramento dell’accessibilità di persone e merci e dell’integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l’assetto e lo sviluppo del territorio, con implementazione della qualità dello spazio stradale ed urbano. Gli obiettivi di sostenibilità energetica ed ambientale sono finalizzati alla riduzione del consumo di carburanti tradizionali. In tema di sicurezza della mobilità stradale, si propone di ottenere la riduzione dell’incidentalità stradale, mentre in tema di sostenibilità socio-economica il fine è costituito dal miglioramento della inclusione sociale, con contestuale riduzione dei costi della mobilità connessi alla necessità di usare il veicolo privato.
Il Piano è stato redatto in piena coerenza con le norme vigenti a livello europeo. L’amministrazione Ottaviani, stante l’importanza dei temi della mobilità e della sostenibilità ambientale, ha voluto fortemente dotarsi di questo strumento, articolandone così la redazione secondo modalità più aderenti alle necessità di programmazione del traffico su scala locale.
In particolare, il Pums individua gli obiettivi di efficacia ed efficienza del sistema di mobilità finalizzati al miglioramento del TPL, con il riequilibrio modale della mobilità, riduzione della congestione, miglioramento dell’accessibilità di persone e merci e dell’integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l’assetto e lo sviluppo del territorio, con implementazione della qualità dello spazio stradale ed urbano. Gli obiettivi di sostenibilità energetica ed ambientale sono finalizzati alla riduzione del consumo di carburanti tradizionali. In tema di sicurezza della mobilità stradale, si propone di ottenere la riduzione dell’incidentalità stradale, mentre in tema di sostenibilità socio-economica il fine è costituito dal miglioramento della inclusione sociale, con contestuale riduzione dei costi della mobilità connessi alla necessità di usare il veicolo privato.
C.T.
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