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CronacaPrimo piano

Carabinieri Nas: chiusi 21 punti prelievi per tamponi rapidi, controlli anche a Frosinone e Latina (VIDEO)

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato, d’intesa con il Ministero della Salute, una vasta campagna di accertamenti per verificare la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid19, presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi.

I controlli dei Nas sono stati avviati dal mese scorso in tutta Italia, principalmente per prevenire e contrastare il fenomeno dei c.d. “falsi positivi” e cioè soggetti, già risultati positivi, che si presentano presso un punto di prelievo con la tessera sanitaria di un altro soggetto “no vax” al fine di fargli ottenere, alla scadenza del periodo di quarantena e successivamente a un test negativo effettuato da quest’ultimo, il green pass.

I Nas hanno quindi verificato che venissero effettuate correttamente tutte le operazioni. Negli ultimi 30 giorni i servizi di controllo hanno interessato complessivamente 1.360 farmacie e centri di analisi, 170 le irregolarità. Sospesi 21 punti di prelievo di tamponi rapidi, tutti in condizioni igienico-strutturali carenti. Sono stati sequestrati complessivamente 677 kit per tamponi rapidi risultati non idonei e individuati 18 operatori sanitari che svolgevano l’attività privi del green pass. Sequestrate inoltre 25.300 mascherine facciali irregolari.

Gli interventi sono stati eseguiti in tutta Italia. A Roma è stato denunciato il titolare di una farmacia, ritenuto responsabile di aver utilizzato test diagnostici rapidi per il Covid19 privi della prescritta documentazione di conformità.

Le ispezioni dei Nas sono state eseguite anche nelle province di Frosinone e Latina.

In Ciociaria 17 i controlli. A carico di una struttura non autorizzata, è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività di esecuzione tamponi. Sono inoltre stati sottoposti a sequestro amministrativo 500 confezioni di tamponi antigenici rapidi, perchè riportavano un’etichettatura non in lingua italiana. Mille euro la sanzione amministrativa a carico del responsabile di una struttura.

Anche in provincia di Latina, dove i controlli sono stati in tutto 23, a carico di una struttura non autorizzata, è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività di esecuzione tamponi.

GUARDA IL VIDEO DELL’OPERAZIONE:

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