L’amministrazione Ottaviani, attraverso una razionalizzazione delle risorse presenti in bilancio, è riuscita a evitare ogni aumento tariffario per i servizi erogati alla cittadinanza, rientranti all’interno della categoria delle prestazioni a domanda individuale. In particolare, per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole materne, elementari e medie della città, anche allo scopo di sostenere il diritto allo studio a favore degli alunni residenti e disincentivare l’utilizzo di trasporti individuali a favore di quelli collettivi, in un’ottica di tutela all’ambiente, l’Ente, per l’anno scolastico 2022-2023 ha stabilito che la quota annua da corrispondere, secondo ISEE, resterà così suddivisa: da € 0 a € 12.000,00, pari a € 396,00. Con ISEE oltre € 12.000,00, pari a € 911,00.
Secondo le indicazioni dell’assessorato alla pubblica istruzione, coordinato da Valentina Sementilli, è possibile richiedere la rateizzazione del pagamento della quota annua in 3 tranche secondo il seguente prospetto: con ISEE da € 0 a € 12.000,00, prima rata di 132,00 euro entro il 30.09.2022; seconda del medesimo importo, entro il 31 dicembre e terza, sempre del medesimo importo, entro il 31 marzo 2023.
Per ISEE oltre € 12.000,00, prima rata entro il 30 settembre di € 303,66; seconda e terza del medesimo importo rispettivamente entro 31 dicembre e 31 marzo. Qualora la richiesta del servizio con la relativa formale iscrizione degli alunni avvenga ad anno scolastico già iniziato, la tariffa spettante sarà, di volta in volta, riparametrata sulla base del periodo rimanente.
Restano invariate anche le tariffe 2022-23 della ristorazione scolastica per gli alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie. L’amministrazione ha, inoltre, confermato l’istituzione di un contributo destinato agli alunni appartenenti a nuclei familiari in difficoltà a decorrere dall’avvio del servizio e per l’intero anno scolastico.
Quindi da ISEE 0 a € 2.100,00, la tariffa sarà pari a 1,97€; da € 2.100,01 a € 4.000,00, sarà invece di 2,67€. Da € 4.000,01 a € 8.000,00, sarà pari a 3,27 €, mentre da € 8.000,01 a € 12.000,00, sarà di 3,97€. Infine, oltre € 12.000,01 (e per non residenti) la tariffa sarà di 4,95€.
Secondo le indicazioni dell’amministrazione Ottaviani, è stata confermata la riduzione del 50% della tariffa in caso di secondi e terzi figli. La differenza tra l’importo pagato dall’utente e il costo effettivo della quota pasto, per le singole fasce di riferimento, verrà erogato a favore del concessionario direttamente dall’Ente. Sono ovviamente previste esenzioni e/o contribuzioni per i nuclei familiari seguiti e/o segnalati dai Servizi sociali.
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