Sequestri per cinque milioni di euro a cinque imprenditori per call center abusivo
Il Gip di Cassino ha emesso il divieto di dimora e divieto di esercitare la professione come richiesto dal Magistrato Alfredo Mattei della Procura di Cassino.
Call center abusivo dove oltre 170 lavoratori venivano sottopagati in nero, venivano emesse fatture false attestanti elle operazioni inesistenti e non venivano versate le quote irpef e Iva.
A scoprire l’attività sono stati i finanzieri della tenenza di Sora guidati dal luogotenente Antonio Giorgi.
Dopo aver controllato per molto tempo il call center e raccolto le prove, sono state analizzate dal procuratore Alfredo Mattei che ha chiesto ed ottenuto dal Gip le misure cautelari e soprattutto il sequestro dei cinti correnti e dei beni mobili e immobili per un valore complessivo di cinque milioni di euro.
I cinque indagati, come ordinato dal Gip, non potranno esercitare la loro professione per i prossimi 12 mesi.