La Provincia di Frosinone si conferma un riferimento imprescindibile per le politiche di sviluppo del territorio. Continuando nell’azione di potenziamento dei servizi a supporto dei Comuni, il presidente Pompeo ha inoltrato a tutte le amministrazioni locali una informativa per comunicare che, attraverso la Provincia che avrà il compito di coordinarli, sono a disposizione gli otto esperti ministeriali – la “Task Force Territoriale Multi-Disciplinare Lazio Sud” – per assistere gli enti nella presentazione dei progetti relativi ai bandi finanziabili dal PNRR.
Nella comunicazione sono indicate anche tutte le modalità per richiedere alla Provincia l’intervento degli otto professionisti: un ingegnere ambientale, un agronomo, un esperto amministrativo; un ingegnere informatico; un ingegnere ambientale; un giurista; un agronomo; un ingegnere civile.
Questa ulteriore opportunità si inserisce nel più ampio programma che il presidente Pompeo ha voluto mettere a disposizione del territorio per il PNRR, con l’istituzione del Team Frosinone Recovery Plan, una delle prime province in Italia ad operare in tal senso.
“Ritengo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza un’occasione assolutamente imperdibile per la nostra provincia, un’opportunità utile a moltiplicarne le occasioni di crescita e incrementare l’offerta di servizi, dunque aumentare la qualità della vita dei cittadini – ha dichiarato il presidente Antonio Pompeo – per questi obiettivi è fondamentale il ruolo che devono svolgere gli enti locali, i quali, purtroppo, soffrono la mancanza di risorse umane e professionali specifiche. Proprio per questo ho voluto fortemente che la Provincia di Frosinone diventasse un riferimento e un supporto, perché non sfruttare queste risorse al meglio vorrebbe dire perdere un treno che difficilmente si ripresenterà. Devo evidenziare – ha concluso Pompeo – che sono diversi anni che sto lavorando, di concerto con le direttive dell’Upi, per ridefinire e indirizzare la Provincia di Frosinone sempre più verso l’implementazione del ruolo di Casa dei Comuni, colmando un vuoto che invece noi stiamo ricoprendo con ottimi risultati: lo stiamo facendo in maniera efficace, per esempio, con la Stazione Unica Appaltante, una delle più apprezzate nei risultati a livello nazionale. Credo sia questo il futuro delle Province, che il protagonismo nei procedimenti e nelle azioni relative al PNRR dimostreranno ancor di più”.