Il giusto riconoscimento del ruolo e del grande lavoro delle Province. La necessità di adeguate risorse di parte corrente, il potenziamento del personale e più ossigeno per gli investimenti. Ma anche la necessità di riformare il Tuel, come annunciato dal ministro Lamorgese.
Sono stati questi i temi affrontati nella mattinata di lunedì 28 marzo, nella sede dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, dove si è svolta la prima assemblea generale dell’UPI Lazio dopo i due anni di fermo a causa della pandemia. Hanno partecipato i rappresentanti delle quattro province (Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina), i presidenti delle associazioni regionali delle autonomie, oltre ai funzionari delle associazioni regionali, al vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori collegato in videoconferenza e al presidente di Upi nazionale Michele De Pascale.
A introdurre e moderare l’assemblea è stato il presidente di Upi Lazio, Antonio Pompeo, che nella sua relazione iniziale non ha mancato di evidenziare il grande lavoro portato avanti dalle Province, anche e soprattutto in occasione dell’emergenza sanitaria, con un aumento degli investimenti e numeri assolutamente importanti in tema di finanziamenti per edilizia scolastica e viabilità. Un momento importante, quello di oggi, durante il quale tutti hanno rimarcato l’importanza di una legge di riforma per le Province, diventate sempre più il collante tra i comuni e gli Enti superiori, Regione e Governo.
Il presidente Antonio Pompeo nel corso del suo intervento ha sottolineato il successo ottenuto da Upi Lazio in vari campi: “Dopo la riforma Delrio la parola Provincia era quasi difficile da pronunciare: in pochi anni siamo riusciti non solo a dimostrare che questi enti sono funzionali, operativi e strategici sullo scacchiere istituzionale ma anche ad ottenere grandi risultati, diventando la ‘Casa dei comuni’ e il punto di raccordo tra le richieste dei territori e quindi dei cittadini e gli Enti superiori. Abbiamo investito molto, partendo dalle scuole e dalle strade: particolare attenzione è stata posta nei confronti dei piccoli comuni che hanno spesso il bisogno di servizi ma non vengono ascoltati. Ora abbiamo davanti la grande sfida dei fondi del PNNR dove lavoriamo in sinergia con i comuni per lo sviluppo del territorio. Molto è stato fatto in questi anni per il riordino delle Province: – ha proseguito Pompeo – ora dobbiamo fare lo scatto finale per il superamento della legge Delrio. La proposta del ministro Lamorgese, durante l’assemblea nazionale di Ali, di portare al prossimo Consiglio dei ministri la revisione del Tuel, è un segnale importante che premia il lavoro portato avanti dalle Province. Ringrazio il presidente Michele De Pascale, i presidenti delle province del Lazio ed il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, oltre alle associazioni per il lavoro sinergico che stiamo portando avanti per far tornare le Province ad avere competenze e ruoli di primaria importanza per i comuni.”
Da parte sua il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, ha sottolineato la vicinanza alle istanze dell’Upi Lazio: “Le province – ha spiegato Leodori – dovranno tornare ad assumere un ruolo centrale di raccordo tra i comuni e la Regione. Siamo disponibili da subito a un tavolo con tutti i presidenti per aprire una nuova fase e sottoporre all’attenzione del Governo una nuova disciplina degli Enti”.
Il presidente dell’Unione Province Italiane, Michele De Pascale, ha invece convenuto sul fatto che la battaglia per far riconoscere un ruolo centrale nel Lazio è solo a metà, complimentandosi con l’impegno e l’attività del presidente Pompeo che ha dato un’accelerazione importante. Molte competenze quali scuole e manutenzione stradale hanno dimostrato che l’importanza delle Province è fondamentale ma la battaglia va conclusa per ridare la parola ai cittadini.
L’assemblea di UPI Lazio ha, infine, eletto il nuovo vicepresidente: si tratta di Mariano Calisse, attuale presidente della provincia di Rieti.