Dopo il primo episodio di danneggiamento nei confronti delle vetrate del locale Bar Minotti (Frosinone), il 27 dicembre scorso, era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Ernesto Barile, considerato il mandante dell’atto vandalico.
Mentre Barile si trovava in carcere, lo scorso 10 marzo, si è poi verificato un secondo episodio, questa volta più grave dato che sono stati addirittura sparati 7 colpi di pistola contro le vetrate del locale. Per entrambi gli episodi, Barile si è dichiarato innocente e ha negato il suo coinvolgimento nella vicenda.
L’avvocato Ceccarelli ha presentato un’istanza per modificare la misura a carico dell’uomo, che è stata poi accolta dal giudice: Barile torna quindi ai domiciliari.
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