Omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza: queste le accuse mosse nei confronti del 21enne che, nella notte tra venerdì e sabato 9 aprile, si trovava alla guida della BMW 320 nell’incidente che ha causato la scomparsa di Alisia Mastrodonato, la 19enne di Valmontone morta, purtroppo, sul colpo. A muovere le accuse è stata la Procura di Velletri, che sta svolgendo ulteriori indagini per ricostruire con accurata esattezza ciò che accadde in quella maledetta notte.
Il test alcolemico eseguito dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro ha evidenziato livelli di alcool presenti nel sangue addirittura tre volte superiori ai limiti consentiti dalla legge; il 21enne, residente a Colleferro, si trova ora presso il Policlinico di Tor Vergata, dove le sue condizioni sembrano migliorare progressivamente. Nell’incidente è rimasta ferita anche un’altra ragazza, una 20enne di Valmontone, che si trova ricoverata presso l’ospedale di Colleferro, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Nella giornata di oggi dovrebbe essere effettuata anche l’autopsia sul corpo di Alisia, la cui salma è in attesa di essere restituita alla famiglia per poter poi fissare i funerali della giovane.