Regione: Dati Inail, salgono incidenti e morti sul posto di lavoro

In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, che ricorre ogni 28 aprile, c’è stato spazio per indagini, statistiche e riflessioni inerenti gli incidenti e i decessi negli ambienti lavorativi. Nella provincia di Frosinone, gli infortuni mortali sono addirittura triplicati durante l’anno corrente, mentre gli incidenti hanno subito un aumento del 20%; se si conta l’intera regione Lazio, la cifra sale al 66%. Questi i dati emersi da un’indagine effettuata dall’Inail (l’istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro), che puntava a mettere a confronto i numeri del periodo gennaio-febbraio del 2021 con gli stessi mesi dell’anno da poco iniziato.

<<Si torna a lavorare e di conseguenza si torna a morire; – dicono dalla Lhs (Leadership in Health and Safety, trad. Leadership in salute e sicurezza) – ogni anno, nel nostro Paese, si contano ormai più di mille morti sul lavoro, a cui si aggiungono anche quelle che avvengono nel tragitto casa-lavoro, le cosiddette “morti in itinere”. Facendo dei calcoli, si registra una vittima ogni 8 ore sul posto di lavoro>>.

Soffermandoci sul 2022, il Lazio registra 12 decessi a Gennaio e a Febbraio, mentre l’anno scorso, nel medesimo periodo, erano 9; Frosinone e Latina passano entrambe da un decesso a tre, mentre a Roma si registrano, quest’anno, 6 decessi.  Gli incidenti non mortali invece salgono complessivamente, tenendo conto dell’intera Regione, a 9436. La già citata indagine dell’Inail svela anche quali sono le classi di età maggiormente a rischio, che si rivelano essere quelle comprese tra i 45 e i 49 anni, per quanto riguarda gli infortuni, e quelle comprese tra  50 e i 54 anni per i decessi.