“Gli eccezionali eventi internazionali degli ultimi mesi (iper-inflazione, extra-costi energetici, guerra in Ucraina) rendono difficoltosa la gestione in equilibrio delle piscine coperte. Le piscine coperte sono impianti energivori. Agli attuali prezzi, il solo costo di gas e luce – così come si è già concretizzato nella piscina comunale di Alatri con le ultime fatture ricevute in estate – supera le stime più ottimistiche dei possibili incassi”. Così in una triste nota, il Consorzio Parsifal spiega le motivazioni per cui il futuro del complesso sportivo è in dubbio. “La situazione è tale da rendere di fatto quasi ininfluente l’eventuale moratoria del canone concessorio o il possibile aumento dei prezzi al pubblico. La previsione di perdita è ingente, con conseguenti alti debiti, non sostenibili nel breve periodo e non recuperabili nel medio. Questo quadro è aggravato dall’incertezza del contesto internazionale e nazionale. Dati l’estrema volatilità dei mercati, il rischio tuttora esistente di escalation militare, la mancata definizione quantitativa dei pur annunciati ristori governativi per le imprese che gestiscono strutture energivore e per gli enti del terzo settore, oggi non è possibile azzardare alcuna credibile previsione che consenta di operare con discernimento. Non è un caso che in Italia il 70% delle piscine coperte difficilmente riaprirà. Consapevoli di questa situazione, che prescinde dalle volontà di ciascuna parte, il Comune di Alatri, nella sua qualità di concedente della piscina e la società polisportiva dilettantistica Sport Popolare, attuale concessionaria dell’impianto, hanno aperto un tavolo tecnico all’interno del quale analizzare tutte le soluzioni possibili e tutte le strade percorribili ai fini del raggiungimento di un accordo che possa soddisfare le parti. Le prossime settimane saranno dedicate ad uno stretto monitoraggio dell’andamento dei costi e della misura dei ristori già deliberati dal Governo, ma di cui ancora non si conoscono né la quantità, né le modalità di accesso e men che meno i tempi di erogazione. Per questo saremo a stretto contatto con l’Amministrazione Comunale che ringraziamo per l’interessamento e per la disponibilità. La speranza è che anche la Regione Lazio, così come altre regioni stanno cominciando a fare, stanzi risorse aggiuntive a beneficio dei comuni o delle società sportive in modo da consentire la ripresa dell’anno sportivo in condizioni di quasi-normalità. Anche il Pnrr riconosce alla pratica sportiva una grande importanza per le benefiche ricadute sulla salute, l’inclusione e la coesione sociale, l’attivazione delle iniziative di recupero e di valorizzazione locale. Ma per realizzare le missioni, le misure e gli investimenti del Piano ci vorranno anni. E intanto è molto concreto il pericolo, per le comunità e le persone, di perdere le opportunità di crescita e sviluppo armonico che solo lo sport offre; e per le imprese e i lavoratori di subire notevoli danni economici ed occupazionali”.
Underwater Empty Swimming Pool.
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