Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha vinto la sfida nel collegio uninominale del Molise in cui è stato candidato dal centrodestra in quota Forza Italia. È ufficialmente senatore. Dividerà i suoi impegni tra affari politici e affari sportivi, che spesso per il patron della Lazio si sono già intrecciati nelle stanze della Federcalcio.
Lui assicura: “Senatore? Un impegno non semplice, ma non mi distoglierà dalla Lazio. Nelle partite in casa, quando possibile in trasferta, come anche a Formello non mancherà la mia presenza a fianco della squadra, per il successo di questa grande famiglia”.
La notizia della sua nomina a Senatore della Repubblica Italiana è stata ovviamente ben accolta da tanti tifosi laziali che hanno visto in questa elezione un possibile revival sportivo, dai colori biancocelesti, di quanto accadde, sempre a Roma, nel 1983. Allora, a diventare Senatore fu Dino Viola, presidente del club giallorosso, tra le fila della Democrazia Cristiana: in quella stessa stagione, la Roma trionfò e vinse lo scudetto. Oggi, uguale destino politico è toccato a Lotito, presidente di una squadra che nutre ambizioni di successo.