Sono in arrivo contributi a fondo perduto e mutui agevolati per le donne e i giovani sotto i 41 anni di età (non compiuti) da investire nelle proprie attività imprenditoriali.
Le agevolazioni si applicano alle micro, piccole e medie imprese, costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda, e che subentrano nella conduzione di un’azienda attiva da almeno due anni. Oppure alle imprese attive da almeno due anni che presentano progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Insomma una boccata di ossigeno per tutte quelle imprese che potranno beneficiare di contributi a favore di progetti volti al miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale della propria azienda agricola, al miglioramento dell’ambiente naturale e delle condizioni di benessere degli animali, alla realizzazione o al miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura.
Per la realizzazione dei progetti saranno concessi mutui di massimo 10 anni e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile, nonché un contributo a fondo perduto a copertura fino al 35% della spesa ammissibile. Si possono presentare progetti fino a 1,5 milioni di euro.
‘Questi finanziamenti – spiega il Presidente di AGRI Viterbo Giovanni Pira – rappresentano un’occasione importante per sostenere le donne e i giovani imprenditori che vogliono investire nel loro futuro con idee e progetti che possono dare nuovo slancio alle loro imprese. Viviamo un momento di grande difficoltà dovuto agli effetti della guerra, al caro energia e all’impennata del costo delle materie prime, dei fertilizzanti, delle materie plastiche e dei carburanti che stanno rendendo la situazione sempre più gravosa per i nostri imprenditori. Contributi come questi, oltre ad incentivare ulteriormente la presenza delle donne e dei giovani nel mondo agricolo, possono sicuramente essere un ottimo supporto per lo sviluppo di nuove realtà sul territorio”.
C.T.