Gatti randagi presi a calci a mo’ di palloni, mentre altri filmano e diffondono nei social. Due ragazzi di Piedimonte girano più di un video in cui prendono a calci gatti randagi, tra una risata e l’altra. E se ne vantano. In uno dei filmati divenuti in queste ore virali si vede un piccolo felino indifeso ricevere un violento calcio nell’addome ed essere scaraventato lontano, con la soprascritta “pallonetto”. Siccome il video non riceve subito l’attenzione che i due scriteriati pensavano di ottenere, uno dei due lo rilancia in seconda battuta sul suo profilo Instagram. Purtroppo per loro però, la risposta è ben diversa da quella attesa. Dentro e fuori dai social infatti la condanna è unanime e c’è la legittima, unitaria, richiesta di pene severe. I due ragazzi nelle scorse ore si sono rivolti a “Tanfuk” per chiedere pubblicamente scusa a tutti, raccontando di non avere in mente di ferire gli animali ma di voler vedere la loro “proverbiale agilità”. Una difesa farraginosa che ha tirato su di loro una rinnovata valanga di insulti. Gli attivisti dell’associazione Anpana hanno annunciato una denuncia. «In una pubblica dichiarazione i due ragazzi chiedono scusa dicendo che volevano “solo” vedere la reazione degli animali. Gli animalisti non possono accettare queste scuse. Un gesto gravissimo – afferma Francesco Altieri, presidente provinciale dell’Anpana – Speriamo che la giustizia faccia il suo corso. Come associazione abbiamo subito inoltrato tutto alle forze di polizia e siamo certi che ora verranno eseguite le verifiche del caso: non è un gesto accettabile. Non è una “bravata”. E il fatto di aver deciso, come dicono loro, di averlo ricondiviso a distanza di tempo vuol dire che nessuno ha inteso il peso del gesto, l’errore fatto: gli animali devono essere accarezzati. E curati. Non presi a calci – aggiunge – Scuse rimandate al mittente. Siamo fiduciosi nella magistratura».
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