Addio al fumettista giapponese Gosaku Ota, disegnatore dei famosi manga di Mazinga Z, Goldrake e Jeeg Robot d’acciaio, creati da Go Nagai, di cui era stretto collaboratore.
Personaggi fantastici che sono diventati popolarissimi cartoni animati dalla fine degli anni ’70 e serie cult in Italia negli anni ’80 e ’90.
La scomparsa è avvenuta lo scorso 12 dicembre ma solo ora la famiglia, dopo i funerali privati, ha diffuso la notizia, confermando i tributi apparsi sui social dal giorno di Capodanno da parte di diversi mangaka.
Tanti i tributi apparsi sui social da parte di diversi mangaka.
Nato il 16 marzo 1948 a Kaminoyama, Prefettura di Yamagata, Ota è morto a 74 anni il 12 dicembre 2022 per complicazioni legate al Covid, ma per volontà della famiglia la notizia della sua scomparsa è stata diffusa solo ora, dopo i funerali privati.
La carriera di fumettista di Ota è partita come assistente di Shotaro Ishinomori (Cyborg 009, Kamen Rider, Hokusai, Miyamoto Musashi) per poi diventare, dagli inizi degli anni ’70, uno dei principali collaboratori di Nagai.
Le sue versioni manga disegnate su carta delle saghe di Nagai Manziga Z, il Grande Mazinga, Goldrake hanno lasciato un segno indelebile. Quando si era già affermato come uno dei creatori più importanti nel campo del fantasy, Nagai divenne celeberrimo con i suoi coloratissimi disegni di robot giganti che hanno alimentato la fantascienza, i manga e i cartoni animati.
Ota, come assistente di Nagai, disegnò vari manga, come Mazinga Z (1972-73), Grande Mazinga (1974-75), Goldrake (1975-77), Getter Robot (1974-75) e Jeeg robot d’acciaio (1975-78). Ha poi disegnato la seconda metà del manga Machine Saurer creato da Go Nagai (Ken Ishikawa ne ha disegnato la prima parte) e il manga sulla pesca Tsuri Baka Taishō, lanciato nel 1981 e pubblicato in 10 volumi. È stato anche il creatore originale dell’anime Groizer X e ha disegnato il manga Mach Sos.