L’Amministrazione provinciale di Frosinone sta lavorando alla nascita di una cabina di regia per la gestione delle risorse derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dai Fondi strutturali europei (Fse). L’intento è che la struttura non sia soltanto tecnica ma coinvolga anche le parti sociali. In quest’ottica oggi pomeriggio il Presidente della Provincia Luca Di Stefano e il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini hanno ricevuto a Palazzo Iacobucci i rappresentanti sindacali di Cgil, Cils e Uil. La volontà dell’Amministrazione provinciale è quella di coinvolgere a pieno le parti sociali. All’incontro erano presenti Anita Tarquini ed Enrico Capuano, segretari generali rispettivamente di Uil e Cisl per la provincia di Frosinone, e Giuseppe Massafra, segretario generale Cisl per le province di Frosinone e Latina. Si è trattato di un primo incontro interlocutorio durante cui è stato stabilito il metodo di lavoro. I sindacati sono convinti che il ruolo della Provincia possa essere fondamentale perché “ha la possibilità di promuovere un’azione di coordinamento fra i Comuni del territorio”. Da qui la necessità di “intavolare un ragionamento per governare insieme questi processi”.
“Il patto territoriale con le organizzazioni sindacali fa già parte delle linee guida adottate dal presidente Di Stefano al momento del suo insediamento” ha spiegato Gianluca Quadrini, che ha aggiunto: “Il nostro intento è quello di lavorare non solo sul Pnrr ma anche sui Fondi strutturali europei perché ci interessa che la nostra provincia produca Pil”.
Il presidente della Provincia Luca Di Stefano, nel rassicurare i sindacati, ha spiegato che il progetto, già avviato, è lungimirante: “alla vecchia cabina di regia, che era più che altro tecnica, ne sostituiremo una che abbia la capacità di agire a trecentosessanta gradi. E i sindacati non possono non farne parte”.
Il tavolo di lavoro è stato aggiornato alla settimana prossima.