Un appuntamento con la storia. Il primo maggio è una data scolpita nel recente passato del Frosinone, spesso in campo nel giorno della festa dedicata ai lavoratori. Tante gioie e qualche piccolo rimpianto, in quella che sembra una vera e propria saga, a tinte rigorosamente giallazzurre. Nel 2007 si scrive il primo capitolo, forse il più bello nonostante il risultato finale, perchè quel primo maggio il piccolo Frosinone affronta per la primissima volta nella storia la grande Juventus, con in campo i campioni del Mondo in carica Camoranesi, Del Piero e Buffon. Al Matusa è un pomeriggio storico, da tutto esaurito. Decide la sfida la doppietta dell’uruguayano Zalajeta, con il Frosinone di Ivo Iaconi, salvo a fine stagione, che esce dal campo a testa altissima. Partite del genere, complice la straordinaria crescita negli anni del club giallazzurro, diventano quasi una costante, così il primo maggio del 2016, il piccolo Frosinone scende in campo a San Siro, avversario il Milan. Siamo in Serie A e il pirotecnico 3-3 finale, caratterizzato da una serie di decisioni arbitrali piuttosto dubbie, è una sorta di beffa per i giallazzurri di Roberto Stellone avanti 3-1 a pochi minuti dal novantesimo. Altro giro altra storia. E’ ancora il primo maggio, anno 2018 e il Frosinone di Moreno Longo è in piena lotta per la promozione diretta in Serie A. A Brescia i padroni di casa, con in campo un giovanissimo Sandro Tonali, comandano le operazioni e passano in vantaggio. Immediato il pareggio di Mirko Gori. Il punto serve però a poco e l’ultimo pallone è quello decisivo per conquistare una vittoria fondamentale in chiave Serie A. A firmare il successo al Rigamonti è Camillo Ciano. Esattamente tre anni dopo, allo Stirpe, nella stagione post covid, con gli stadi chiusi, c’è in palio una bella fetta di salvezza. Il Frosinone, con Fabio Grosso in panchina subentrato da poche settimane ad Alessandro Nesta, soffre ma riesce a battere il Pisa, conquistando tre punti decisivi per la permanenza in Serie B. Lunedì si torna in campo, è ancora il primo maggio, c’è Frosinone-Reggina e forse un altro appuntamento con la storia.
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