Nei prossimi giorni, l’assessorato all’ambiente coordinato dal vicesindaco Antonio Scaccia avvierà il Piano di Gestione e cura degli alberi, nel rispetto della Legge n.° 10 del 2013 “ Norme per lo sviluppo verde urbano”.
“Il Comune di Frosinone è proprietario di oltre 4.000 alberi, la maggior parte dei quali va a costituire viali alberati, quali Viale Roma, Viale America Latina, viale Mazzini, via Marittima. Vi sono poi le essenze presenti in parchi, giardini e scuole – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – Si tratta di un importante patrimonio arboreo, che produce effetti positivi per il benessere di tutti noi, rendendo, inoltre, gli spazi della Città più belli e più vivibili. La valorizzazione e l’implementazione di questo patrimonio passa anche per puntuali attività di manutenzione e cura, al fine di tutelare e salvaguardare lo stato fitosanitario e di stabilità degli alberi presenti in città e la sicurezza dei cittadini, messe in atto su tutto il territorio comunale dall’assessorato all’ambiente di Antonio Scaccia, con l’attenta supervisione del dirigente Marlen Frezza e dell’agronomo Giuseppe Sarracino”.
“Il Piano di Gestione e cura degli alberi prevede tre distinte fasi – ha dichiarato il vicesindaco Scaccia – La prima riguarda gli interventi di controllo effettuati da dottori agronomi e dottori forestali, dai quali potrebbe emergere la necessità di abbattere alcuni esemplari presenti in zone ritenute a rischio. Ciò può avvenire qualora ad una analisi visiva e strumentale siano riscontrate, su soggetti arborei di prima grandezza (quali tigli e platani, ad esempio), pessime condizioni vegetative e scadenti condizioni di stabilità, che possono determinare una riduzione del fattore di sicurezza, provocando danni a persone e cose.
Il Piano – ha proseguito Scaccia – prevede poi la potatura di platani, tigli, pioppi, lecci, ubicati in alcune aree della città e nelle scuole. L’intervento avrà lo scopo di contenere, per quanto possibile, lo sviluppo della parte aerea e di risanare gli alberi da eventuali rami scarsamente vitali o pericolanti e secchi, nonché stimolare la vitalità. La terza riguarda la messa a dimora degli alberi: tale fase consiste nella compensazione di quelle piante abbattute perché instabili e pericolose. Il Comune di Frosinone intende tutelare gli alberi e contemporaneamente la sicurezza dei cittadini – ha concluso Scaccia – A fronte di perizie che accertino la pericolosità di un albero e il potenziale rischio di caduta, l’Ente è obbligato a provvedere alla sua rimozione. Allo stesso tempo, si compenserà il taglio attraverso la messa a dimora di nuovi alberi, sebbene non sempre sia possibile collocare un nuovo esemplare nel medesimo spazio”.
Il Settore Ambiente (0775/26566225) rimane a disposizione per ogni informazione in merito.
In riferimento alle aree verdi, la città di Frosinone ha registrato l’aumento più sensibile di tutto il Lazio rispetto alla disponibilità delle stesse, con il maggior incremento (+11,96%) degli spazi verdi pubblici nell’arco di tempo compreso tra il 2011 e il 2021, nella rilevazione condotta dalla piattaforma Openpolis. L’impegno dell’amministrazione è di incrementare ulteriormente il patrimonio di aree verdi fruibili dai cittadini: in quest’ottica rientra anche la realizzazione del Parco De La Fontaine nell’ambito del progetto Folium – Urban Forestry, realizzato a partire da criteri totalmente ecocompatibili, con lo spazio sgambamento cani più grande della città.