Frosinone, Stirpe rilancia: “Club e rosa sono competitivi. Ripartiamo con umiltà e determinazione”

Meno di un mese dopo la sconfitta contro l’Udinese e l’amara retrocessione in Serie B il Frosinone riparte. A dare il via alla nuova stagione il presidente Maurizio Stirpe che ha parlato in un’attesissima conferenza stampa. Obiettivi futuri, crescita del club, settore giovanile e campagna abbonamenti, questi i principali tempi trattati.

“La retrocessione è stata molto dolorosa, quello che ho detto a caldo lo penso anche oggi. Abbiamo fatto un lavoro importante e non abbiamo raggiunto l’obiettivo soltanto per piccoli dettagli anche se forse non dovevamo arrivare all’ultima giornata a giocarci la salvezza – ha dichiarato il presidente Stirpe – Poche ore dopo la sconfitta contro l’Udinese ho salutato lo staff tecnico e la squadra ed ho ricordato a tutti i giocatori che nessuno è prigioniero. Chi rimane deve avere la testa giusta e deve essere molto motivato. Ci aspetta una stagione molto difficile. Dobbiamo subito recurare entusiasmo e soprattutto dobbiamo provare a non fare disastri, perchè la storia recente del calcio insegna che nulla è scontato. Sarà importante avere fiducia e pazienza, umiltà e determinazione. Questo è un messaggio che rivolgo a tutto l’ambiente. In questi giorni ho visto un’ansia eccessiva. Non c’è nessuna fretta. Tutte le cose vanno fatte con i tempi giusti. In questo momento noi non abbiamo la necessità di vendere nessun giocatore. Grazie al lavoro degli ultimi quattro anni di Guido Angelozzi siamo nelle condizioni economiche giuste. Possiamo ragionare con calma e razionalità. La qualità della società e della rosa non scenderà. La mia intenzione è questa e la squadra è già competitiva oggi, dobbiamo fare solo qualche ritocco. Il nuovo allenatore lo sceglie Guido Angelozzi. Il ritiro si farà a Fiuggi dal 7 luglio al 2 agosto. Il 3 agosto è in programma a Frosinone un’amichevole contro la Lazio. Lo sponsor tecnico resta Zeus che ha un contratto con noi fino al 2027. Di Francesco? Mi ha chiamato il 13 giugno, mi ha ringraziato e mi ha comunicato l’addio. Lo ringrazio anche io perchè lo considero un maestro di calcio e merita le soddisfazioni maggiori di quelle che in realtà ha ottenuto”

“Sarà centrale la valorizzazione del marchio. La nostra società dovrà essere presente sempre di più negli eventi del territorio. Alla guida del club resto io ma se ci fossimo salvati non sarei più stato presidente, perchè avrei considerato il percorso ormai chiuso. Non essere presidente non significa non essere più proprietario. Ci saranno però dei cambiamenti importanti all’interno del consiglio di amministrazione. Entra Piero Doronzo ed esce Salvatore Gualtieri che voglio ringraziare per il lavoro svolto in questi ultimi sette anni. Guido Angelozzi continua ad avere un ruolo centrale. Se fossimo rimasti in Serie A avrei proposto a lui il ruolo di presidente. Avrà poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. La fiducia per lui è incondizionata. Rosario Zoino avrà la responsabilità finanziaria. Piero Doronzo sarà a capo di marketing, comunicazione e rapporti istituzionali. Al suo fianco ci sarà Morgan Reali. L’organigramma definitivo sarà ufficializzato prossimamente perchè stiamo facendo delle riflessioni, soprattutto sul settore medico”.

“Il settore giovanile sarà rifondato. Per tanti anni abbiamo avuto una grande collaborazione con Luigi Lunghi, che voglio ringraziare. Tante cose non sono però andate per il meglio. Non c’è stata la giusta collaborazione tra le due entità inoltre nella valorizzazione dei nostri ragazzi abbiamo raggiunto risultati molto modesti. Ho allora deciso di cambiare. C’è bisogno di un cambio di passo. Ho avuto in questi mesi la possibilità di conoscere Alessandro Danieli che ha creato l’accademia giallazzurra a Roma. Ho capito allora che c’è la possibilità di espandere il marchio Frosinone anche oltre il nostro territorio. Ho iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi di affidare a loro il nostro settore giovanile. Dobbiamo però rafforzare le infrastutture. La prossima stagione sarà ibrida. Qualche squadra giocherà a Roma, altre nella nostra provincia. Dalla stagione successiva partirà il progetto definitivo. Da settembre del 2025 a Ferentino ci saranno prima squadra e femminile. A Morolo tutte le altre squadre. Sulla scuola calcio stiamo ancora ragionando”

“La campagna abbonamenti è pronta. Si riparte dalla coreografia della nostra curva in occasione della sfida contro l’Udinese. Ripartiamo da quel Ti Amo. Abbiamo provato a fare una sintesi tra la fase pre covid, la fase covid e la fase post covid. Questo è il principo che abbiamo seguito per stabilire le cifre e i prezzi. Allo stadio ci saranno due maxischermi. Sul Frosinone Village si tornerà a ragionare dopo la definizione della questione relativa alla strada di accesso degli ospiti. Per quanto riguarda le altre infrastrutture. A Ferentino abbiamo allargato i parcheggi e stiamo costruendo i nuovi spogliatoi. Sono in corso anche i lavori sul terreno di gioco. A Fiuggi siamo in stand by. Abbiamo realizzato una serie di lavori e pensiamo di gestire l’impianto di Capo I Prati un altro anno. Poi però dobbiamo capire, con l’amministrazione comunale, cosa si può fare perchè lo sviluppo del centro sportivo deve andare avanti con quelle che saranno le ambizioni della città. C’è infine la novità Morolo dove abbiamo presentato una proposta che prevede la rigenerazione dell’area, la realizzazione di un campo sintetico e di un campo in erba oltre alla costruzione di spogliatoi e palestra. La risposta positiva dell’amministrazione comunale dovrebbe arrivare a settembre. Investiremo 1 milione e 300 mila euro. A marzo tutti i lavori dovranno essere completati”.