Era le notte del 10 gennaio scorso quando a Roccasecca (FR), in pieno centro, veniva data alle fiamme un’autovettura di piccola cilindrata di proprietà di una 76enne del luogo. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino (Fr), che, dopo avere spento le fiamme, constatavano che del mezzo non era rimasto più nulla. Un atto che ha lasciato la comunità sgomenta e soprattutto impaurita per le modalità con cui si era verificato il fatto. Le indagini, avviate dai carabinieri della Stazione di Roccasecca con il supporto della Aliquota Radiomobile del Pronto Intervento, hanno portato al deferimento un 26 del luogo, già con precedenti di polizia, per il delitto di “danneggiamento a seguito di incendio”. Le successive verifiche hanno consentito di accertare che il giovane, per motivi ancora sconosciuti, aveva appiccato il fuoco alla macchina della anziana donna, facendola distruggere completamente.A riscontrare i sospetti dei militari c’è stata una perquisizione domiciliare effettuata presso la residenza del giovane a seguito della quale veniva rinvenuto, e poi sequestrato, del materiale compatibile con i fatti accaduti tra i quali: una tanica in plastica contenente carburante del tipo presumibilmente benzina; tre micce/inneschi di produzione artigianale ed indumenti simili ai frammenti rinvenuti sul luogo dell’incendio. È obbligo rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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