
Nessuno come Paolo Bianco. Il tecnico del Frosinone, rendimento alla mano, è il migliore tra gli otto allenatori subentrati nell’era Stirpe. L’ex Modena ha fatto meglio di tutti, conquistando ben 10 punti in quattro partite di campionato. Dall’esordio di Salerno ai tre successi consecutivi ottenuti contro Mantova, Carrarese e Brescia. Il nuovo Frosinone non ha sbagliato un colpo. Paolo Bianco, almeno in questo avvio, ha fatto meglio di Leandro Greco che lo scorso novembre mise in fila quattro pareggi tra Pisa, Sud Tirol, Catanzaro e Palermo. Complicato nella primavera del 2021 l’inizio dell’avventura di Fabio Grosso sulla panchina del Frosinone. Dopo il pari all’esordio contro la Reggiana, il tecnico subentrato ad Alessandro Nesta e poi artefice del trionfo giallazzurro nel 2023, riusci a vincere la sua prima partita soltanto al quinto tentativo, allo Stirpe contro il Pisa. In Serie A, nella stagione 2018/2019, Marco Baroni, che aveva preso il posto dell’esonerato Moreno Longo, conquistò due punti nelle prime quattro partite. Un cammino impreziosito dal pareggio nel pomeriggio di Santo Stefano contro il Milan. Qualche anno prima, nel dicembre del 2012 in Serie C, Eugenio Corini, scelto per il post Carlo Sabatini, fece quattro punti in altrettante partite. Identico il rendimento di Salvatore Campilongo, nel gennaio del 2011 in Serie B. Numeri alla mano l’unico allenatore, subentrato a campionato in corso sulla panchina del Frosinone nell’era Stirpe che si avvicina al super avvio di Paolo Bianco, è Guido Carboni che nel maggio del 2010, dopo il ko all’esordio contro il Cesena conquistò tre vittorie consecutive, guadagnando poi la salvezza matematica all’ultima giornata con il pareggio 2-2 contro la Triestina. Bene infine anche Daniele Arrigoni, che nella vecchia Serie C2, nel lontano 2003/2004, riuscì a battere Lodigiani e Vittoria. In mezzo il pareggio di Isernia e la sconfitta del Matusa contro la Nocerina. A fine stagione fu comunque festa grande per il ritorno in Serie C1 del Frosinone.