Frosinone: Pecorino spezza il digiuno, 224 giorni dopo un attaccante giallazzurro a segno
Il gol del centravanti, 224 giorni dopo l’ultima volta. Il Frosinone spezza un digiuno lungo quasi otto mesi. Prima di Emanuele Pecorino, decisivo contro il Cosenza allo Stirpe, l’ultimo attaccante giallazzurro ad andare a segno, al Picco di La Spezia, era stato Marvin Cuni, poi ceduto pochi giorni dopo. In questa complicata stagione, nel parco attaccanti del Frosinone, c’è anche Frank Tsadjout, ancora purtroppo a secco quando mancano sei giornate alla fine del campionato. Negli ultimi anni, per intenderci dall’addio di Daniel Ciofani, ultimo vero nove ad indossare la maglia del Frosinone, il rendimento degli attaccanti ha spesso fatto discutere. La scorsa stagione, ad esempio, deluse le aspettative Kajo Jorge, soltanto tre i gol segnati mentre i sette centri di Cheddira rappresentarono comunque un buon bottino. Nella stagione della promozione in Serie A con Fabio Grosso in panchina, Mulattieri chiuse a quota 13. 6 invece i gol segnati da Moro e Borrelli. Bene nel 2021/2022, nonostante numerosi infortuni, il generale Charpentier, a segno dieci volte in giallazzurro dove invece non ha praticamente lasciato traccia Pietro Iemmello, oggi trascinatore del Catanzaro e re dei bomber in Serie B ma nel 2021 meteora con la maglia del Frosinone. Una maglia che pesa, soprattutto sulle spalle degli attaccanti.
