L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia e il Comitato di Viale America Latina hanno segnalato all’ASL che, dal 11 al 18 gennaio 2020, nelle ore notturne, si sono verificati a Frosinone valori di Pm10 di gran lunga oltre il limite consentito.
Le rilevazioni sono state effettuate dalle centraline Ancler installate in Via America Latina (Plesso scolastico ‘I. De Luca’) e Via Puccini (Plesso scolastico ‘Pietrobono’).
I dati, confermati anche dall’Arpa, sono i seguenti:
Via America Latina: 11 gennaio = 286 (1:00); 12 gennaio = 250 (1:00); 13 gennaio =171 (1:00); 14 gennaio =241 (00:00); 15 gennaio =269 (00:00); 16 gennaio= 274 (00:00); 17 gennaio= 266 (2:00); 18 gennaio= 260 (2:00).
Via Puccini: 11 gennaio = 228 (1:00); 12 gennaio =269 (1:00); 13 gennaio= 189 (00:00); 14 gennaio = 281 (2:00); 15 gennaio= 253 (1:00); 16 gennaio =262 (2:00); 17 gennaio =222 (2:00); 18 gennaio =336 (1:00).
I valori sono espressi in microgrammi per metro cubo, e il limite consentito in Italia per legge è 50 mcg/m3.
Le polveri sottili delle emissioni notturne persistono in alte concentrazioni fino alla mattinata successiva in zone della città dove sono presenti due scuole regolarmente frequentate in quelle ore.
Secondo Medici di Famiglia, considerato che nelle ore interessate dal picco notturno il traffico veicolare è quasi inesistente e che i mezzi di riscaldamento operano a regime ridotto, è necessario anche valutare l’ipotesi che il fenomeno possa essere determinato da emissioni industriali.