Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Comune di Ceprano contro il Ministero per Beni e le Attività Culturali per l’annullamento del parere negativo riguardo al programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (P.R.U.A.C.S.).
Soddisfazione da parte del sindaco Marco Galli, il quale ha enfatizzato come lo stop imposto dalla Sovrintendenza abbia fermato per 70 anni la realizzazione di opere di riqualificazione nel centro di Ceprano.
“Ringrazio l’Ufficio Tecnico per la determinazione che ha dimostrato affinché fosse raggiunto questo importantissimo obiettivo, il Segretario Generale che si è prodigata in tutte le fasi che hanno preceduto questa sentenza e l’Avv. Ceci che ha difeso l’Ente in modo impeccabile. Ma il mio ringraziamento va anche a tutti gli attori che in sede di Conferenza dei Servizi hanno collaborato affinché si arrivasse ad un risultato positivo per la nostra città“, ha dichiarato il sindaco.
Galli ha inoltre voluto ringraziare la cittadinanza di Ceprano, la quale, nonostante non partissero i lavori, non ha mai messo in discussione l’operato dell’amministrazione comunale.