In merito al sequestro del depuratore Cosilam di Villa Santa Lucia è intervenuta la portavoce alla Camera dei Deputati del M5s Ilaria Fontana.
La deputata ha messo in risalto come in tutta la provincia di Frosinone siano da tempo presenti problematiche relative alla gestione del trattamento di depurazione delle acque reflue di origine industriale.
Fontana ha dichiarato di aver intrapreso, dall’inizio del proprio mandato, un lavoro certosino volto a controllare da vicino ogni criticità relativa a questa grave problematica.
La carenza di depurazione, inoltre, ha generato nel tempo diversi contenziosi a carico dello Stato, quindi a discapito dei cittadini che pagano tasse senza ricevere il dovuto servizio.
“Nel caso di villa Santa Lucia, il lavoro di controllo che ormai da più di un anno ho intrapreso e che ha portato a depositare un esposto il 4 ottobre a seguito di segnalazioni di odori nauseandi e di schiuma nelle acque, è il frutto dell’ascolto delle tante associazioni, dei comitati, e dei semplici cittadini che, come sentinelle ambientali residenti, collaborano con le istituzioni: credo in questo metodo che unisce tutti al medesimo fine di salvaguardia ambientale“, ha dichiarato Fontana.
La deputata auspica che in futuro tutti gli enti competenti siano più vigili a queste criticità per garantire un territorio più vivibile da porre a base dello sviluppo civile.
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