Gianfranco Rufa, senatore della Lega, ha proposto un disegno di legge con l’obiettivo di includere nella categoria dei lavori usuranti anche quelle mansioni svolte dagli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, nonché i conduttori di gru o di macchinari mobili.
Sono considerati usuranti, secondo l’articolo 1 del decreto legislativo n. 374 del 11 agosto 1993, quei lavori per il cui svolgimento è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee.
L’articolo 1 del decreto legislativo n. 67 del 2011 prevede che i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 19 maggio 1999, possano esercitare, a domanda, il diritto per l’accesso al trattamento pensionistico anticipato, purché in possesso del requisito di anzianità contributiva non inferiore a trentacinque anni.
I lavoratori del settore edile, però, non sono mai stati compresi tra coloro ai quali è consentito di accedere al trattamento pensionistico anticipato, nonostante si tratti di attività faticose ed usuranti.
Il disegno di legge è composto da tre articoli: Articolo 1, che riguarda modificazioni al decreto legislativo n. 374 del 1993, al fine di inserire nella Tabella A, allegata al decreto stesso, anche gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, i conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni.
Articolo 2: prevede invece che, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge in oggetto, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze, della Salute e della Pubblica amministrazione, debba apportare le modificazioni al decreto 19 maggio 1999, in modo da adeguarlo alle disposizioni contenute nella medesima legge.
Articolo 3, infine, reca la copertura finanziaria.