Manuel Iori intervista Federico Dionisi.
Un faccia a faccia simpaticissimo, tra il centrocampista del Cittadella e l’attaccante del Frosinone, andato in scena su Instagram dove il capitano della formazione veneta ha creato un appuntamento speciale dedicato ad amici, calciatori e allenatori.
“La casa di Manuel” si rifà all’ormai celebre serie di Netflix “La casa di Carta”. Iori ha vestito i panni del Professore, mente strategica della banda che nel sequel rapina la zecca di stato spagnola, Dionisi si è trasformato invece in Cantalice, proprio perché nella serie tutti i protagonisti sostituiscono il loro nome di battesimo con quello di una città.
“Siamo amici da tantissimi anni ma in campo diventiamo avversari e spesso litighiamo anche, è successo soprattutto nei playoff di due stagioni fa”.
Hanno simpaticamente ricordato Iori e Dionisi.
L’attaccante del Frosinone ha poi raccontato passo dopo passo i momenti salienti della sua carriera.
“A Monterotondo la prima esperienza importante. Con la Salernitana mi sono invece fatto conoscere in Serie B, a Livorno ho vissuto stagioni molto importanti. Il Portogallo? Un’esperienza all’estero la consiglio a tutti, è stata una bella stagione e mi sono tolto anche la soddisfazione di segnare al Porto – ha dichiarato Dionisi – Frosinone è ormai casa mia, questa è una piazza che vive di calcio. I tifosi mi hanno sempre dato un grande supporto, anche nei momenti complicati”.
Lo show è andato avanti, con battute simpatiche e retroscena particolari, fino al gran finale, con Federico Dionisi che ha prima cantato a squarciagola “Non succederà più” di Claudia Mori e poi ricordato a tutti il messaggio più importante: “Restate a casa, noi italiani abbiamo la pelle dura e ce la faremo anche stavolta”.
Il calcio in queste settimane può attendere, prima c’è da vincere la partita più difficile.