Giovanni Acampora, presidente di Confcommercio Lazio e Lazio Sud, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto sulla riapertura, anche se in forma ridotta, delle attività di vendita di cibi e bevande da asporto da parte di bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, pizzerie al taglio, gelaterie pasticcerie, paninoteche, yogurterie, piadine rie e di tutti i pubblici esercizi della Regione Lazio, a partire da lunedì 4 maggio.
Saranno però esclusi gli esercizi e le attività commerciali situate in aree o spazi pubblici in cui è vietato o interdetto l’accesso nel rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza sanitaria.
La riapertura, seppur parziale, rappresenta un passo importante raggiunto grazie ad un lavoro di squadra che Confcommercio ha avviato con le associazioni di categoria e i sindacati che, in sintonia con la sanità regionale, sono stati in grado di mettere a punto le linee guida chiare e semplici che permetteranno a queste attività di poter ripartire in piena sicurezza.
“E’ sicuramente una misura molto attesa da queste attività – ha sottolineato il presidente Giovanni Acampora – che stanno vivendo un periodo di forte apprensione e difficoltà a causa della prolungata chiusura dovuta dall’emergenza sanitaria. Non posso che essere soddisfatto per il risultato raggiunto che arriva da un confronto schietto e diretto con tutte le parti coinvolte, al termine del quale sono state pianificate le misure necessarie per riaprire in sicurezza. Siamo ancora all’inizio, la strada da percorrere per superare definitivamente l’emergenza è molto lunga ma è quella giusta. La sintonia tra le parti ci permetterà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il nostro impegno è totale nel pieno interesse delle imprese, dei lavoratori e dei clienti”.