Un 50enne di Sora è stato arrestato questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Frosinone per i reati di usura ed estorsione.
La vicenda è iniziata nel 2019, quando una donna di 55 anni in gravi difficoltà economiche si era rivolta al suo vicino di casa per chiedere un prestito. L’uomo, dopo averle concesso il denaro, ha iniziato a chiedere la restituzione della somma a condizioni differenti da quelle stabilite inizialmente.
L’uomo ha inoltre iniziato a minacciarla e intimidirla per ottenere il pagamento delle rate, applicando un tasso di interesse pari al 20% mensile.
A quel punto che la 55enne si è rivolta alla Polizia di Stato per denunciare quanto le stava accadendo, nonostante le minacce di morte da parte del 50enne qualora la vittima si fosse rivolta alle forze dell’ordine.
Le indagini, grazie alle intercettazioni e alle analisi degli elementi emersi nel corso di una perquisizione nell’abitazione dell’indagato, hanno fatto emergere anche il ruolo della moglie del 50enne, denunciata a sua volta per concorso nel reato di usura.
Sono infatti state trovate cambiali e diversi appunti sui quali erano annotati nomi e cifre, elementi che hanno portato alla luce un vero e proprio sistema di strozzinaggio nei confronti di persone in gravi difficoltà economiche.
Oltre alla 55enne, infatti, anche un’altra persona era rimasta vittima di usura.
Dopo l’arresto il 50enne è stato condotto presso il Carcere di Cassino.