Covid: allo Spaziani di Frosinone è partita la terapia con anticorpi monoclonali
È partita, all’Ospedale Spaziani di Frosinone, la terapia con anticorpi monoclonali contro il Covid19.
Gli anticorpi monoclonali agiscono legandosi al virus, impedendone l’ingresso nelle cellule umane e la successiva replicazione. Si tratta di una terapia molto specifica che mostra la sua efficacia solo nelle fasi iniziali della malattia con esordio da non oltre 10 giorni. I criteri specifici per l’arruolamento in terapia riguardano pazienti con età superiore ai 12 anni, positivi al Covid, con specifici fattori di rischio, non ospedalizzati, non in ossigenoterapia e che presentano sintomi lievi o moderati, ma nei quali la malattia potrebbe evolvere verso una forma grave.
Il reclutamento alla terapia avviene attraverso i Medici di Medicina Generale, attraverso le Uscar o i Pronto Soccorso, mediante l’invio di un apposito modulo al Centro di somministrazione dell’Ospedale F. Spaziani (mail: centromonoclonalicovid@aslfrosinone.it). Qui i Medici valutano l’eleggibilità al trattamento e programmano la terapia che prevede infusioni di 60 minuti, seguiti da 60 minuti di osservazione. Effettuata la somministrazione, i pazienti saranno seguiti a distanza dal Centro per un periodo di 30 giorni, al fine di valutare l’efficacia della terapia e l’insorgenza di eventuali effetti collaterali.
La prima terapia è stata somministrata lo scorso 27 marzo.
Ad oggi, con anticorpi monoclonali, sono stati trattati nella Asl di Frosinone 16 pazienti. La prossima settimana la terapia sarà somministrata anche nell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino.