Questa mattina si è tenuta allo stadio “Stirpe” di Frosinone la conferenza stampa del Presidente Maurizio Stirpe.
Prima ancora di parlare del Frosinone Calcio, il Presidente Stirpe ha voluto ricostruire gli ultimi 3 anni, dalla retrocessione in B alla chiamata ad Angelozzi e il nuovo percorso di oggi, che spera porti a un nuovo entusiasmo che adesso non c’è.
Il progetto che parte oggi è un progetto che oltre a prevedere una forte rigenerazione, deve fare affidamento sul ritrovato entusiasmo e si baserà sui giovani. Si chiude un ciclo per riaprirne un altro.
Durante il primo anno l’obiettivo sarà il risanamento: è una fase di convalescenza e spera che tra qualche mese (gennaio 2022) si possa entrare in una nuova fase. L’obiettivo sarà quello di mantenere la categoria.
Nel secondo anno si potrà guardare ai risultati in maniera più ottimistica ed infine, nel terzo anno, gli obiettivi saranno ancora più ambiziosi.
Tutto ciò si abbina a nuove opportunità commerciali, crescita del settore giovanile e scouting: è stato fatto un lavoro molto intenso sui nuovi giovani.
Per Stirpe sarà il 18esimo anno di presidenza e proprio per questo agevolerà l’ingresso in società di nuovi investitori.
L’organigramma rimarrà sostanzialmente quello che era, il cambiamento importante sarà nel settore giovanile, dove Frara ne sarà il nuovo responsabile. La novità sarà l’inserimento dell’Accademia di Lunghi nel settore giovanile. Poi c’è l’ingresso di Piero Doronzo, nuovo segretario al fianco di Guido Angelozzi.
Per quanto riguarda le strategie di mercato, le uscite programmate sono: tre risoluzioni contrattuali con i giovani che non rientrano nei piani tecnici. Con altri 5 giovani ci sarà la possibilità di crescita in serie C. Poi altre due categorie, 3 giocatori in scadenza ad un anno con contratti onerosi. 4 calciatori non rientrano nei piani della società e in questo ci si sforzerà di trovare una soluzione adeguata. Per chi rimarrà i principi dei rinnovi saranno economicamente sostenibili per la società.
Non si farà campagna abbonamenti perché non si è in grado di fare previsioni dopo l’emergenza che si è vissuta. Stanno cercando di trovare delle soluzioni che possano essere condivisi da tutti i tifosi.
Il ritiro sarà in Ciociaria, a Fiuggi: sia per la comodità di essere vicini, ma soprattutto per rafforzare il valore dell’identità.
Questo è il progetto del Frosinone Calcio, non solo di Maurizio Stirpe.