L’indagine su un presunto smaltimento di rifiuti illecito portata avanti dai carabinieri Forestali e dalla Procura di Cassino vede coinvolti imprenditori, la Saf e la Mad. L’indagine che prende il nome di “Operazione Maschera” è giunta ieri al Gup del tribunale di Roma. Nell’udienza di ieri si evince che a farsi carico di eventuali risarcimenti saranno le persone che hanno rappresentato all’epoca dei fatti, singolarmente la Saf e la Mad. La parte dell’udienza che chiede giustizia e risarcimento è rappresentata dal Comune di Alatri, Artina, Cassino, Cervaro, Frosinone, Pontecorvo, Roccasecca, Colle San Magno, Colfelice, Fontechiari, Isola dei Liri, Posta Fibreno, Monte San Giovanni Campano e Fare Verde Frosinone rappresentata dall’avvocato Ambroselli. Il collegio difensivo degli imputati è invece composto dagli avvocato Sandro e Vittorio Salera, Domenico Manzi, Paolo Marandola, Marco Pizzutelli, Maurizio Farasacco, Danilo Iafrate, Piero Frattarelli, Enrico Poretti, Gianluca Umbertini eStefania Ielo.
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