La Polizia Stradale di Cassino, nel corso di servizi di controllo e prevenzione sulla tratta autostradale di competenza, ha fermato una Fiat Panda con due persone a bordo.
Gli agenti, insospettiti dal nervosismo che traspariva dal loro comportamento, hanno deciso di effettuare accertamenti più accurati.
Nel vano portaoggetti lato passeggero, è stata rinvenuta una bustina di cellophane, contenente oro e soldi.
Ulteriori verifiche hanno poi permesso di risalire alla proprietaria della refurtiva, che era rimasta vittima di un raggiro.
La donna aveva ricevuto da un sedicente maresciallo dei Carabinieri una telefonata, con la quale le si comunicava che il marito era stato multato in quanto sprovvisto di copertura assicurativa della propria auto.
Nella circostanza si chiedeva di pagare un importo di 4.000 euro ad un intermediario che si stava recando presso la sua abitazione.
Alla luce di quanto emerso, i fermati sono stati arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.