Caro gas ed energia, in ginocchio panificatori e produzioni da forno.
Le imprese della panificazione, già occupate in una difficile ripresa a seguito della pandemia, si trovano adesso a dover contrastare un aumento fuori controllo dei costi di gas, energia elettrica e materie prime, che costringe i panifici ad aumentare i prezzi del pane o, addirittura, a spegnere i forni.
Terranova/Ronghi: caro gas ed energia, in ginocchio panificatori e produzioni da forno
“I primi segnali della crisi economica che investirà l’Italia in autunno sono già arrivati. Alle micro e piccole imprese della panificazione e delle produzioni da forno stanno arrivando bollette di gas e luce da capogiro, insostenibili per prodotti di prima necessità”.
“E’ quanto affermano la Presidente e il Direttore Generale della Federazione Medie e Piccole Imprese (FMPI), Antonina Terranova e Salvatore Ronghi.
“L’allarme lanciato dalla Associazione dei Panificatori Unipan e da altre associazioni di comparti similari solleva un problema grave ed urgente che vede a rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese artigiane e dei relativi livelli occupazionali”-aggiungono Terranova e Ronghi – per i quali “Il Governo deve intervenire con urgenza affinché venga fissato un tetto europeo al prezzo del gas ed adottato un piano energetico che blocchi gli aumenti del costo dell’energia e, quindi, dei beni alimentari primari, tenendo conto innanzitutto, delle esigenze delle micro e piccole imprese”.
“Anche gli Enti Locali ed in particolare le Regioni – concludono Terranova e Ronghi – non possono stare a guardare ma devono sostenere questo importante settore per evitare l’aumento del costo dei prodotti di prima necessità”.