Cominceranno lunedì prossimo i lavori di restauro, finanziati dall’atelier Biagiotti, della fontana della Dea Roma sulla piazza del Campidoglio. Un nuovo esempio di «Mecenatismo alla moda» che riporterà al suo originale splendore, in 150 giorni, il monumento di Matteo Bartolani da Città di Castello, al centro della facciata del Palazzo Senatorio, Municipio della Città dal 1144.
La fontana della Dea Roma dunque tornerà alla sua originale bellezza, grazie alle opere di restauro che stanno per essere avviate dalla Sovrintendenza capitolina. Il gruppo Biagiotti è stato il primo a legare in senso concreto la moda all’arte, restaurando la Scala Cordonata del Campidoglio e i Dioscuri che la custodiscono.
«Negli anni abbiamo pensato a restituire, a conservare capolavori irripetibili anche per superare il senso di impermanenza della moda – ha spiegato Lavinia Biagiotti, ceo del gruppo – La storia della nostra azienda e quella della nostra famiglia sono intrinsecamente legate a Roma, in un gioco di rimandi tra etica e estetica, che ricorda quello delle grandi famiglie rinascimentali».
Verrà messo in opera il recupero della fontana e, in particolare, del suo impianto idrico, molto compromesso. Alla fine del secolo scorso, Laura Biagiotti seguì in prima persona le fasi di restauro della Scala e dei Dioscuri, “come un mecenate rinascimentale” ricorda la figlia, che oggi intende procedere nello stesso modo, con la stessa sollecita partecipazione.