Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alberto Galanti intendono chiarire alcuni aspetti relativi alla gestione ed alla funzionalità dell’impianto. A dare avvio all’inchiesta sono state le quattro denunce avanzate dal sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi ed inviate alla procura ordinaria di Cassino per poi essere trasferite per competenza alla distrettuale di Roma. Sulla vicenda c’è assoluta riservatezza ma l’inchiesta sta procedendo velocemente. L’indagine dell’Antimafia di Roma che vede protagonista la gestione dei depuratori industriali in provincia di Frosinone, ha consentito all’amministratore giudiziario nominato dalla Procura di Cassino, di intervenire in maniera incisiva e rapida su situazioni burocratiche che ristagnavano da decenni e che impedivano il funzionamento degli impianti di Ceccano, Cassino ed Aquino.
