La Procura di Frosinone, dopo aver concluso i dovuti accertamenti, ha chiesto ieri il rinvio a giudizio a carico di 49 persone, a seguito di indagini che configurerebbero un raggiro ai danni dello Stato e vedrebbero coinvolti quindici comuni a nord della provincia frusinate.
Contratti d’affitto fittizi, controlli apparenti e falsi documenti attestanti ricongiungimenti familiari al fine di ottenere il permesso di soggiorno. Tra gli indagati anche un agente in servizio presso il commissariato di Fiuggi e il dirigente della Municipale della città termale.
A finire nell’inchiesta, anche un avvocato e cinque i vigili urbani che avrebbero tratto in inganno gli uffici dell’anagrafe dei paesi oggetto d’indagine, tra questi Frosinone, Fiuggi, Ferentino, Alatri, Anagni, Veroli e Terracina.
Ad ottenere illecitamente i benefici sarebbero stati cittadini bengalesi aiutati da un connazionale, che secondo gli inquirenti era il procacciatore e che agiva dietro lauto compenso. Per tutti gli indagati venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive o chiedere un interrogatorio di garanzia.