Il procuratore capo di Frosinone Antonio Guerriero ha inviato alla stampa una nota in cui esprime rammarico per la divulgazione di notizie e informazioni, sull’omicidio di Thomas Bricca, che si ritengono non veritiere.
Questo il testo integrale:
“Al fine di poter espletare le indagini relative all’omicidio di Thomas Bricca in un clima di rispetto nei confronti dei familiari di quest’ultimo, delle forze dell’ordine e della magistratura che stanno sviluppando gli accertamenti su tale tragedia è stato emesso comunicato stampa il 02 febbraio 2023 in cui si rappresentava che la Procura della Repubblica di Frosinone avrebbe tenuto una linea di rigoroso riserbo su tale vicenda e non avrebbe rilasciato alcun tipo di dichiarazione. Con rammarico si deve segnalare come tale invito sia stato disatteso in quanto sono emersi sui mezzi d’informazione ingiustificati attacchi prima nei confronti di un avvocato a cui si esprime la nostra solidarietà e poi anche verso la Procura della Repubblica di Frosinone. Incredibilmente si afferma che i magistrati della Procura di Frosinone non avrebbero effettuato nell’immediatezza accertamenti che avrebbero consentito l’individuazione dei responsabili dell’omicidio di Thomas Bricca. Tali gravi affermazioni, oltre che non essere provate, contrastano completamente con la realtà dei fatti e sono smentite da una serie di elementi incontrovertibili che non è possibile rivelare essendo le indagini coperte da segreto istruttorio, ma che si potranno verificare quando le stesse saranno rese pubbliche. Non è tollerabile che attraverso affermazioni false si crei un clima avvelenato che di fatto rende più difficile l’accertamento della verità e si mini così la credibilità delle istituzioni preposte all’accertamento dei fatti, che invece stanno dispiegando ogni iniziativa per individuare i responsabili. È bene ribadire che la Procura di Frosinone intende procedere nel rispetto di tutte le garanzie processuali imposte dalla legge che richiedono una rigorosa ricostruzione dei fatti, nonché fondati e precisi elementi di prova. Quando sarà possibile esaminare gli atti si potrà constatare l’enorme diuturno impegno dei magistrati e delle forze dell’ordine per effettuare rapidamente ogni accertamento possibile su questo omicidio. Siamo fiduciosi che i signori Giornalisti, con cui si è avuto sempre un proficuo rapporto di fiducia, sapranno ricondurre la cronaca dei fatti al rispetto della verità, invitando anche i cittadini a collaborare concretamente con la giustizia, anche con la loro testimonianza”.