Una stagione da record per Stefano Turati. Nel primato del Frosinone, ad un passo dalla promozione diretta, ci sono i guantoni del portiere di proprietà del Sassuolo. Il salvataggio al novantesimo sul colpo di testa di Nandez sabato scorso a Cagliari, ha permesso ai giallazzurri di uscire imbattuti dalla Unipol Domus, allungare la striscia di risultati positivi e soprattutto tenere a distanza le dirette inseguitrici. Sempre presente nel cammino del Frosinone, Turati nonostante la giovane età, è uno dei leader dello spogliatoio. Reattivo tra i pali, abile nelle uscite, il 22 giallazzurro ha conquistato tutti, Curva Nord compresa, anche grazie al suo carattere da autentico trascinatore. In Ciociaria, dopo la prima stagione in Serie B giocata lo scorso anno con la maglia della Reggina, il portiere milanese, in pianta stabile tra i convocati dell’Under 21 azzurra, ha trovato continuità e un ruolo di primissimo piano nell’undici di Fabio Grosso, il tecnico che ha costruito il suo Frosinone da primato, su una difesa da record. Soltanto 20 sono infatti i gol subiti, ben 19 sono invece le volte che la porta giallazzurra, anche grazie alle parate di Stefano Turati, è rimasta imbattuta. Un dato straordinario, addirittura impressionante allo Stirpe, dove sono 12 su 16 partite totali, i clean sheet. Numeri da record e un cammino meraviglioso che vede ormai vicinissimo il traguardo di arrivo.
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