L’amministrazione Mastrangeli, mediante l’assessorato all’innovazione coordinato da Alessandra Sardellitti e su indicazione del consigliere delegato allo Scalo Anselmo Pizzutelli, sta procedendo al potenziamento della videosorveglianza nel sottopasso che collega corso Lazio a via Puccini.
“L’implementazione del sistema di videosorveglianza nel sottopasso – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – rientra nelle attività intraprese dall’amministrazione per valorizzare al massimo la sicurezza di pedoni e automobilisti, incrementando, inoltre, i profili di deterrenza e prevenzione, con l’obiettivo di contrastare odiosi e vili atti di vandalismo e danneggiamento a carico del patrimonio pubblico”.
“Il Ced comunale – ha dichiarato l’assessore Sardellitti – sta completando i test necessari prima della messa in funzione delle 8 telecamere – 2 su strada e 6 pedonali – installate nell’area. Gli stessi 8 dispositivi, inoltre, sono stati collegati con quelli già presenti in via Pierluigi da Palestrina e in via Puccini in modo tale da ottimizzarne la risoluzione e la funzionalità, incrementando i livelli di copertura e raggio. L’amministrazione Mastrangeli – ha concluso l’assessore Sardellitti – intende proseguire nel consolidare l’attività di videosorveglianza, strumento efficace nell’ottica della tutela dei cittadini e della salvaguardia dei beni che appartengono alla collettività”.
“La zona dello Scalo – ha dichiarato il consigliere delegato Pizzutelli – è oggetto di importanti lavori di riqualificazione e valorizzazione che, nei prossimi mesi, ne cambieranno il volto. In questo quadro, è importante continuare a rivolgere grande attenzione anche agli interventi relativi alla ordinaria manutenzione e, soprattutto, alla sicurezza di quanti risiedono nell’area o la frequentano, come nel caso della implementazione del sistema di videosorveglianza nel sottopasso fronte corso Lazio. Con questo intervento, l’amministrazione risponde alle richieste dei cittadini per garantire la sicurezza dei pedoni che utilizzano il sottopasso”.