Dalla Serie C alla Serie A. Dagli anni sessanta ad oggi. Sono 25 i confronti diretti tra Frosinone e Lecce, che domenica si ritrovano di fronte quasi due anni dopo l’ultimo precedente. Al Via del Mare, era il 2 aprile 2022, finì 1-0 per i padroni di casa, decisivo un gol di Massimo Coda. Nella stessa stagione si concluse invece senza reti la sfida dell’andata. Stessa sequenza di risultati ma a campi invertiti nel primo campionato post covid. In Salento un gol di Novakovich regalò al Frosinone un prezioso pareggio, conquistato in rimonta dopo le reti di Parzyszek, Adjapong e Mancosu. Senza storie invece il match di ritorno vinto 3-0 dal Lecce. A segno il solito Coda, doppietta e nel finale Pablo Rodriguez. Un risultato pesantissimo che costò l’esonero ad Alessandro Nesta, rimpiazzato qualche ora dopo da Fabio Grosso. Ma è in Ciociaria, esattamente il 7 giugno 2014, che si è giocato il Frosinone-Lecce più importante in oltre sessanta anni di storia. In palio, quel pomeriggio al Matusa, la promozione in Serie B, in una finale playoff combattutissima decisa al secondo tempo supplementare dal colpo di testa di Alessandro Frara. Un gol che ha segnato un’epoca, aperto un ciclo e lanciato il Frosinone prima in Serie B e poi in Serie A, patrimonio da difendere con orgoglio e determinazione dieci anni dopo, in un Frosinone-Lecce che stavolta vale un bel pezzo di salvezza.
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