Il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, ha presieduto nella mattinata di venerdì 1 marzo una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dedicata all’esame del fenomeno dei furti in abitazione che ha fatto registrare negli ultimi tempi diversi episodi in varie aree del territorio della provincia di Frosinone.
Alla riunione del Comitato hanno partecipazione oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il Sindaco di Frosinone ed il rappresentate della Provincia, anche i Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Acuto, Anagni, Arce, Cervaro, Ceprano, Fiuggi, Paliano, Pontecorvo, Ripi, San Vittore del Lazio e Serrone, tutti comuni interessati nelle ultime settimane da ripetuti episodi di furti.
Nel corso dell’incontro si è convenuto sulla intensificazione dell’azione preventiva delle Forze dell’Ordine, mediante servizi di controllo del territorio con pattuglie e con l’impiego di personale
anche in borghese, negli orari e nei luoghi maggiormente esposti. A tal fine, una apposita riunione tecnico/operativa sarà convocata dal Questore.
Il Comitato, inoltre, nell’ottica di una sicurezza sempre più attiva e partecipata da parte della cittadinanza, ha condiviso l’esigenza di informare e sensibilizzare la popolazione circa i comportamenti che possano contribuire a prevenire il fenomeno quali, ad esempio, l’incremento delle misure di difesa privata, specie nelle abitazioni isolate, evitare la detenzione in casa di ingenti somme di denaro o di altri valori e utilizzare in modo accorto i social network per evitare di segnalare involontariamente l’assenza dal proprio domicilio.
A tal riguardo i Sindaci si sono impegnati ad organizzare in sede locale appositi incontri informativi a cui parteciperanno anche rappresentati delle Forze dell’Ordine.
Nel ribadire la necessità che venga evitata qualunque iniziativa estemporanea di “ronde” sul territorio si è, altresì, convenuto di avviare con gli Enti locali percorsi volti alla promozione, mediante appositi protocolli d’intesa, di progetti finalizzati a forme di “vicinato solidale” tra cittadini e a favorirne la collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Polizie locali per la segnalazione di ogni elemento utile all’azione di prevenzione e di contrasto del fenomeno.