Rocca di Papa: muore anche il sindaco Crestini, gravissima la posizione degli indagati
Non ce l’ha fatta il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, deceduto a distanza di dieci giorni a causa delle gravi ferite dovute all’esplosione che ha devastato il municipio del paese dei Castelli Romani. A perdere la vita, purtroppo, anche il delegato Vincenzo Eleuteri, nella giornata di domenica scorsa. Il sindaco Crestini era rimasto nel palazzo del municipio fino alla fine per tentare di salvare dipendenti e cittadini. A questo punto si aggrava la situazione degli indagati dalla Procura di Velletri: si tratta di una ditta appaltatrice di Monte San Giovanni Campano, del tecnico geologo e del geologo al quale il Comune aveva affidato le indagini geognostiche. Questi dovranno rispondere di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
A causa della forte esplosione, avvenuta la mattinata dell’undici giugno, erano rimasti feriti, oltre a Crestini ed Eleuteri, anche una bambina di cinque anni altre sedici persone, ustionate oppure ferite dalla caduta dei calcinacci. Cento cittadini sono stati evacuati dalle loro abitazioni. I carabinieri di Frascati e Grottaferrata hanno sequestrato uno straccio che probabilmente è stato usato per tamponare la fuga di gas dal condotto. Come riportato dai testimoni, gli operai avrebbero preferito allontanarsi anziché dare l’allarme.
I.R.