La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio volti ad intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria e legati al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio del 12 settembre e nella mattinata del 13 settembre u.s., ha effettuato mirati servizi nelle zone considerate a rischio criminalità del capoluogo ciociaro.
In particolare, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Divisione Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Immigrazione, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e del Reparto Cinofili, hanno setacciato le zone maggiormente interessate dall’aggregazione sociale, le aree in prossimità di esercizi pubblici, le arterie viarie e strategiche ritenute più a rischio e le zone interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e della immigrazione clandestina.
Nel corso di tale attività le persone identificate sono state quasi 250, di cui circa 90 con precedenti di polizia, è stata verificata la regolare posizione sul territorio nazionale di oltre sessanta stranieri e sono stati effettuati oltre 10 posti di controllo che hanno permesso di verificare la regolarità di circa 100 veicoli.
I poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa hanno controllato ben nove esercizi commerciali tra sale VLT, Bar e Sale scommesse, elevando nei confronti di alcune di esse, quattro sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa di settore.
Inoltre, nel corso delle operazioni di controllo del territorio, gli equipaggi sono riusciti ad individuare una persona che, alla guida della sua autovettura, nella mattinata di ieri, si era resa protagonista di un sinistro stradale con feriti senza prestare soccorso. La stessa, risultata essere una donna residente nel capoluogo ciociaro, è stata sanzionata ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, nonché segnalata all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate ed omissioni di soccorso a seguito di sinistro stradale.