Ceccano: corruzione negli appalti pubblici, arrestato il sindaco
Si tratta di un vero e proprio terremoto giudiziario quello che ha investito, giovedi mattina, 24 ottobre, Ceccano, in provincia di Frosinone. Tra gli arrestati dell’operazione denominata “the good lobby”,i cui provvedimenti sono stati eseguiti dagli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale e che ha coinvolto zone delle province di Napoli e Frosinone, c’è anche il Sindaco della località ciociara, Roberto Caligiore, ex Carabiniere, sottoposto ai domiciliari. E’ accusato, insieme agli altri indagati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti. Coinvolti anche imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti del Comune di Ceccano. L’ ordinanza delle misure cautelari personali e dei sequestri, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone, giunge al termine di un’indagine diretta e condotta dall’ufficio di Roma della Procura Europea, da investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma. L’ indagine ha coinvolto anche le ditte di alcune delle persone finite agli arresti domiciliari, per le cui attività il giudice ha emesso il divieto di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione.
