In campo a Natale. Una tradizione britannica che da qualche anno ha conquistato anche l’Italia, dove non c’è più spazio per le lunghe pause di una volta, quando il calcio si fermava durante le feste per ritrovarsi direttamente nel nuovo anno. Adesso si gioca. Dal 2015 ad oggi, per Serie A e Serie B non esiste Vigilia e non esiste San Stefano. E’ cosi anche per il Frosinone che il 26 dicembre affronta allo Stirpe la Salernitana. Sarà, precedenti alla mano, il quarto boxing day in campo per i giallazzurri dopo quelli del 2018, zero a zero tra le polemiche in Serie A nel big match contro il Milan di Gattuso; del 2019, successo in pieno recupero del Crotone di Giovanni Stroppa sul Frosinone di Alessandro Nesta e del 2022 secco tre a zero alla Ternana, nella stagione della promozione in Serie A targata Fabio Grosso. Il Frosinone ha poi giocato due volte anche il 24 dicembre, giorno della vigilia di Natale. Bilancio in perfetta parità con una sconfitta, nel 2015 a Crotone, a segno Raffaele Maiello, poi protagonista in giallazzurro e una vittoria, indimenticabile, contro il Benevento al Matusa, decisivo oltre il novantesimo un colpo di testa di Federico Dionisi. A chiudere il capitolo natalizio del Frosinone altre due partite, per certi versi storiche, quella dello scorso anno contro la juventus. 2-1 per i bianconeri davanti ai 16mila dello Stirpe, era il 23 dicembre e il pareggio 1-1 strappato contro il Pordenone, il 27 dicembre 2020, con soltanto dodici giocatori di movimento a disposizione e con una rosa, causa Covid, ridotta ai minimi termini.
