Tra Musica e Magia, rassegna di eventi alle Grotte di Pastena e Collepardo
La Regione Lazio ha annunciato la nuova programmazione relativa agli eventi che si terranno presso le Grotte di Pastena e Collepardo, luoghi suggestivi della nostra provincia, nell’ambito della rassegna “Tra Musica e Magia”. Domani 20 luglio alle ore 17.30, all’interno delle Grotte di Pastena, si terrà l’evento di Stefano di Battista dal titolo “Alla magia l’incanto delle note”. L’ingresso alle Grotte di Pastena è gratuito dalle ore 17 alle 20. Domenica 21 luglio alle 19, invece, presso il Pozzo di Antullo a Collepardo ci sarà il concerto dei Fattacci, duo musicale che ripropone brani tratti dal repertorio romano e napoletano. A seguire, l’artista Warner Circus presenta uno spettacolo ispirato alle eleganti atmosfere dell’Art Noveau, che coniuga virtuosismo e sorriso, leggerezza e dinamicità. L’ingresso alle Grotte di Collepardo è gratuito domenica dalle ore 18 alle ore 20.Il calendario degli eventi è disponibile sul sito visitlazio.com
Le Grotte di Pastena si trovano nel Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e sono state aperte al pubblico nel 1927. Si snodano in un percorso suggestivo composta da alcune sale, una diversa dall’altra e all’interno di queste possono essere osservate stalattiti, stalagmiti, laghetti e cascate. Le Grotte di Collepardo, invece, presentano stalattiti multiformi che spesso si congiungono alle stalagmiti che si innalzano dal suolo. Inizialmente le Grotte di Collepardo erano soprannominate Grotte dei Bambocci, per via delle forme delle rocce che richiamavano figure umane e animali. Dopo la storica visita della Regina d’Italia nel 1904, il nome fu cambiato in Grotte Regina Margherita. Le Grotte di Pastena e di Collepardo sono Zone speciali di Conservazione della Rete Natura 2000, creata dall’Unione Europea per la tutela della biodiversità.
Infine il Pozzo d’Antullo a Collepardo, una voragine carsica con una circonferenza di 300 metri e una profondità di 60. Il fondo del Pozzo è coperto da un folto strato di vegetazione, che molto probabilmente è collegato alle Grotte grazie a un sistema di cunicoli sotterranei. Si dice che anticamente fosse adibito al pascolo delle pecore che venivano calate giù con una fune.