La scorsa settimana il sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio aveva emesso un’ordinanza contingibile ed urgente nei confronti di una nota azienda locale, la Tecno.Gea in via Morolense, per ordinarne una chiusura di quindici giorni. La motivazione per tale provvedimento scaturisce da un sopralluogo effettuato proprio da Fiordalisio nella zona Industriale di Patrica, il 5 luglio scorso, quando fu constatata la fortissima presenza di odori nauseabondi presso la via Morolense, odori che lo stesso sindaco ha accertato provenissero dalla suddetta azienda. Nelle ultime ore, però, la Tecno.Gea ha fatto ricorso chiedendo l’annullamento dell’ordinanza, mentre Fiordalisio chiede l’intervento del giudice.
Secondo l’azienda, infatti, quest’atto è palesemente illegittimo. L’ingegnere Enrico Casini, amministratore unico della Tecno.Gea ha riferito che l’atto sarà impugnato sia in sede civile sia in sede penale. La Tecno Gea è un’azienda che ha tre filiere produttive, tra cui una per il trattamento di essiccazione fanghi da depurazione e un’altra che toglie pericolosità ai residui dei termovalorizzatori.