Massimo Tomassi, dipendente della TAC Ecologica Srl, residente a Cervaro, è scomparso da due settimane. A denunciarne la sparizione, una settimana fa, è stata l’ex moglie, insospettita dal lungo silenzio dell’uomo e dal fatto che non si fosse fatto vivo per il compleanno del figlio.
Gli uomini del commissariato di polizia di Cassino ipotizzano che non si tratti di un allontanamento volontario: secondo quanto emerso dalle prime indagini, coordinate dal vice questore Raffaele Mascia, lo scorso 20 luglio, Tomassi avrebbe detto a dei conoscenti che di lì a poco si sarebbe recato a Formia con un amico e che, una volta rientrato, avrebbe trascorso la serata a San Donato di Val di Comino.
Dal momento che l’uomo non guida, necessariamente deve essersi fatto accompagnare da qualcuno di cui, però, non si conosce l’identità. Su questi elementi e sulle ultime telefonate dell’uomo, si continua a indagare.
Intanto l’appello di uno degli amici più cari di Tomassi, Massimo Di Camillo, postato ieri sui social, ha scosso tutta Cervaro. L’uomo intende recarsi domani, insieme ad altre 4-5 persone, nella zona di San Donato in Val di Comino per tentare di ritrovare l’amico scomparso. “Nel giro di pochissimo il mio post è stato condiviso da più di 400 persone. Conosco bene Massimo e non è usuale che tenga il telefono spento così a lungo. Non risultano neppure movimenti bancari perciò sono davvero preoccupato”, ha commentato Di Camillo.
Chiunque avesse informazioni su Massimo Tomassi può contattare Di Camillo al numero 347/5250083.