Sulla questione del collegamento ferroviario tra Frosinone e Roma si è espresso nelle ultime ore il presidente del consiglio provinciale Daniele Maura. Questi si è focalizzato sull’importanza della velocizzazione del collegamento attuale, che può trasformarsi in un volano importante per lo sviluppo di tutto il territorio ciociaro. Queste le sue parole:
Al di là di facili entusiasmi intorno a nuovi progetti di sviluppo della Ciociaria, io ritengo personalmente che un reale sviluppo della città di Frosinone e dell’intera provincia non possa non passare dal collegamento ferroviario veloce con Roma, attraverso un progetto da parte di FS che sappia coniugare Alta Velocità e Alta Capacità.
L’obiettivo deve essere la velocizzazione del collegamento attuale e il miglioramento dell’accessibilità al servizio nelle aree attraversate, sia per servizi nazionali di lunga percorrenza (velocità dell’ordine di 200 Km/h), sia per il servizio regionale e merci. Questo si sarebbe realmente un volano di fondamentale importanza per l’economia dell’intera Ciociaria. Oltre a rappresentare un’importante alternativa per chi viaggia per lavoro e ad attrarre flussi turistici diretti, potrebbe favorirebbe infatti un rinascita delle aree industriali, sopratutto se accompagnate da un hub interportuale che possa servire da smistamento per le merci da nord a sud e viceversa.
Implementando i collegamenti tra Frosinone e Roma si renderebbe possibile la messa a sistema di imprese, industrie e università,e tutto il tessuto produttivo del basso Lazio andrebbe a costituire un unico e importante bacino di potenziali utenti e fruitori del servizio. Per questo, necessiterebbe un deciso sostegno a questo progetto da parte di tutte le amministrazioni locali, della Regione Lazio e di tutte le associazioni di categoria, iniziando da Unindustria. Potremmo creare un tavolo operativo tra FS, Regione Lazio e associazioni di categoria di cui l’amministrazione provinciale di Frosinone potrebbe fungere da anello di congiunzione. Oggi stesso ho inviato una lettera al direttore di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti (per altro nostro conterraneo) per sensibilizzarlo sull’iniziativa, attendo un segnale da parte dei parlamentari locali, dei consiglieri regionali e delle associazioni di categoria per creare task force capace di raggiungere questo obiettivo.